Pillole di Mago: La contabilità Analitica (Modulo Avanzato)
In Contabilità Analitica c’è la necessità di poter effettuare in modo automatico il ribaltamento dei valori associati ad uno o più centri di costo su altri centri di costo, sulle commesse e/o linee di prodotto.
Modelli di Ribaltamento
Per potere gestire tale esigenza occorre definire una tabella di modelli di ribaltamento in cui poter indicare i legami di ribaltamento tra i centri di costo di partenza e i centri, le commesse e/o le linee di prodotto di arrivo, questo attraverso delle percentuali di ribaltamento.
Tramite una procedura batch, occorre quindi che i modelli di ribaltamento, validi nel periodo indicato, siano applicati nell’ordine di esecuzione ad essi associato, effettuando la generazione automatica dei movimenti analitici relativi
I Dati di testa
Il programma deve permettere di definire modelli di ribaltamento tra i centri di costo e tra questi e le commesse/linee di prodotto.
Data inizio validità-Data fine validità: è possibile associare una validità ai modelli se si desidera che durante la generazione dei movimenti analitici di ribaltamento vengano considerati solo quelle validi nel periodo indicato.
Occorre definire un ordine di esecuzione di tali modelli, in quanto alcuni ribaltamenti devono essere eseguiti solo dopo che nei centri di partenza siano già stati ribaltati i valori associati ad altri centri. Il campo Ordine esecuzione corrisponde alla priorità nell’esame dei modelli da eseguire dalla procedura di generazione movimenti di ribaltamento, permette di definire un ordine di ribaltamento, di modo da poter gestire il fatto che per es. il ribaltamento del saldo del centro C2 deve essere fatto solo dopo che il saldo del centro C2 sia stato valorizzato con il ribaltamento del saldo del centro C1.
La Scheda Origine
Associati al singolo modello, occorre specificare i centri di partenza da ribaltare.
Il flag Dettagliato se non impostato consente di ribaltare il saldo complessivo associato al centro con un unico movimento di ribaltamento intestato al conto generico di ribaltamento indicato in anagrafica centri di costo, altrimenti verrà generato un movimento di ribaltamento per ogni saldo dettagliato (e intestato) sul codice conto.
Per esempio se il centro C1 ha un saldo totale di 100 costituito da 80 per il conto Viaggi e 20 per il conto Energia elettrica, si può scegliere di ribaltare 100 con il conto generico (del tipo ribaltamento centro C1) o ribaltare 80 per il conto Viaggi e 20 per l’energia.
La scelta del modo di ribaltamento, dettagliato o meno, è legata al fatto che ribaltando solo il conto generico per es. del centro C1 sul centro C2, nelle stampe di analisi del centro C2 avrò solo una voce generica del saldo di C1, mentre usando il ribaltamento dettagliato avrò le singole voci di costo di cui è composto il saldo di C1. Il flag “Dettagliato” nasce di default falso, ossia normalmente sarà generato un unico movimento di ribaltamento sul conto generico.
La Scheda Destinazione
Associati al singolo modello, occorre specificare i centri, le commesse e/o le linee di prodotto di arrivo.
Ovviamente nella singola riga si potrà indicare una sola destinazione (solo il centro, solo la commessa o solo la linea di prodotto) oppure più di una destinazione.
Il flag Non movimentare se non impostato movimenta anche il centro di partenza, normalmente se si ribalta un centro su un altro centro si vuole movimentare anche il centro di partenza di modo che il relativo saldo vada a zero, ma se invece si ribalta un centro su una commessa o linea di prodotto non si vuole movimentare anche il centro altrimenti si azzererebbe il relativo saldo.
Il flag “Non movimentare” nasce di default falso, ossia normalmente sarà movimentato anche il centro di partenza.
Ribaltamenti Automatici
Periodo: Intervallo da considerare per calcolo saldi e validità modelli.
Tipi saldi da considerare: Può valere previsionale, consuntivo, preventivo.
Data registrazione: Data di registrazione movimenti generati.
Data competenza: Data di competenza movimenti generati.
La procedura di generazione dei movimenti analitici di ribaltamento esamina i modelli definiti validi nel periodo, ordinati secondo l’ordine di esecuzione ad essi associato, li visualizza e l’utente può deselezionare eventualmente dei modelli di ribaltamento da non applicare.
Per ogni modello selezionato, per ogni centro di costo da ribaltare ne determina il saldo nel periodo indicato e genera il relativo movimento analitico ripartendo il saldo in base alle percentuali indicate nel modello.
Ad esempio, se nel modello di ribaltamento il centro C1 si ripartisce sui centri C2 al 50% e C3 al 50%, supponendo che il saldo del centro C1 sia 100 in Dare, nel corpo del movimento automatico avremo una riga col centro C2 per 50 in Dare, una riga col centro C3 per 50 in Dare e una riga col centro C1 per 100 in Avere (se C1 è da movimentare).
I movimenti di ribaltamento generati in automatico dalla procedura devono essere distinguibili dai movimenti normali, tale distinzione è ottenuta tramite un flag Di ribaltamento, in testa al movimento analitico, visualizzato, non modificabile nella finestra dei movimenti.
Nella procedura di eliminazione automatica, si può eseguire la cancellazione dei soli movimenti di ribaltamento generati nel periodo indicato.